Celebriamo la donna sempre e non solo l'8 marzo. Una data triste - il 1908 - per ciò che è stato. L'Amministrazione Comunale ha voluto offrire un segnale forte, rappresentando donne che lavorano.
Un'agente di polizia locale, una pugile, un'operaia, una fotografa, una scenografa, una ricercatrice, un'operatrice ecologica, un avvocato, una fotografa e una grafica. Mestieri che fino a qualche decennio fa erano prettamente maschili. Per le immagini ci si è ispirati alla pop art, utilizzando colori vivaci per sottolineare caparbietà, perseveranza e passione.
Pioniere, creative, influencer, rivoluzionarie ed anticonformiste, un mosaico di vite straordinarie, di storie e volti diversi: sono queste le donne che oggi fanno girare il mondo.
"L'8 marzo non deve essere una festa di consumo - ha spiegato il primo cittadino, Nicola Bonasia -, piuttosto una giornata di impegno e riflessione. Non possiamo parlare di festa della donna, né di celebrazione. Mi piace associare la figura della donna all'impegno nella società, soprattutto in quest'ultimo anno di pandemia". Donne caregiver che si sono prese cura della famiglia o degli anziani. Lo dice l'Istat con i numeri sulla pandemia: le donne italiane hanno visto - in questo 2020 - aumentare il loro lavoro, con lo smart working che si è sovrapposto agli impieghi domestici.
Il Comune di Modugno ha deciso di promuovere un'iniziativa per l'occorrenza, nel chiostro di Palazzo Santa Croce, durante la quale si esibirà la giovane artista Bianca Lancia con il brano "Non sono sola". Appuntamento alle ore 12.00 per la diretta sulla pagina Facebook Nicola Bonasia sindaco di Modugno.